
Dopo anni di abbandono, l’edificio situato in viale Gramsci 37, a Firenze, sta finalmente rinascendo. Il progetto di riqualificazione, approvato nel febbraio 2024, prende il nome di “Gramsci Residence” e rappresenta una delle trasformazioni urbane più significative della zona, a pochi passi dal centro storico.
L’intervento prevede il recupero di una struttura di oltre 2.000 mq, rimasta vuota dal 2008, anno in cui fu chiusa la storica filiale di banca Intesa. Per anni il palazzo ha ospitato solo insegne di “Affittasi o Vendesi” e vetrine coperte con pannelli di compensato, poi deturpati da scritte vandaliche. L’edificio è stato anche occasionalmente occupato da collettivi in protesta contro il degrado urbano e la mancanza di spazi sociali.
Oggi, invece, si apre una nuova pagina: il progetto prevede la trasformazione completa del fabbricato, che sarà suddiviso in due blocchi. La parte più bassa, su tre piani, ospiterà spazi direzionali e uffici; quella principale, su cinque livelli, verrà destinata ad uso residenziale.
Il complesso includerà 13 appartamenti di alta gamma, con superfici interne che vanno da 77 a 171 mq. Ogni unità sarà dotata di cantina, terrazza o giardino privato, e posto auto (acquistabile separatamente). Tra le soluzioni abitative proposte, un attico con ampio terrazzo panoramico da circa 60 mq, tre camere da letto e doppi servizi. Al piano sottotetto è previsto anche un locale da adibire a studio o spazio polifunzionale di circa 21 mq.
Nonostante le dimensioni dell’immobile avrebbero permesso di costruire fino a 24 appartamenti, la scelta progettuale ha privilegiato soluzioni indipendenti e personalizzabili, per garantire comfort e qualità abitativa.
Il concept architettonico si ispira alla bellezza fiorentina, omaggiandone la tradizione culturale e artistica, ma con un linguaggio contemporaneo: materiali sostenibili, spazi comuni di pregio e un ingresso condominiale elegante. Il progetto mira a restituire dignità a un edificio dimenticato, trasformandolo in un luogo di valore, vivibilità e sostenibilità per la comunità.
I primi appartamenti sono già stati pubblicati sui principali portali immobiliari, con prezzi che partono da 800.000 europer 90 mq al piano rialzato (con affaccio sul giardino, posto auto escluso), e oltre 1 milione di euro per le unità ai piani superiori.
La consegna è prevista per l’estate 2026.